martedì 4 aprile 2017

La prima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo 2017 – Mercoledì 5 aprile

Il primo giorno del Festival prevede 28 eventi tra panel discussioni, incontri, libri, dirette, workshop, teatro e presentazioni.


Sono tante le tematiche e gli ospiti che animeranno il primo giorno di ijf17 a cominciare dall’inviato dell'Espresso Emiliano Fittipaldi al Festival per spiegare i trucchi e i segreti che gli hanno permesso di scrivere alcune delle inchieste giornalistiche più importanti degli ultimi anni Da Vaticano a Raggi (ore 18.00 Sala dei Notari).
Alan Friedman e Andrew Spannaus, partendo dai libri loro rispettivi libri “Questa non è l’America” (Newton Compton, 2017) e “Perché vince Trump” (Mimesis, 2016), saranno i protagonisti dell’incontro Vi raccontiamo l'America di Trump. Modera la giornalista Caterina Soffici, ore 19 Sala Raffaello – Hotel Brufani.
Alle ore 15 al Teatro della Sapienza, si parlerà del presente e del futuro dell’Umbria, tra economia, lavoro, emergenza terremoto e turismo, con la presidente della Regione Catiuscia Marini.
Tra i panel discussion da segnalare: Da Brexit a Trump: populismi a confronto, con Davide Ghiglione The Financial Times, Gaia Pianigiani The New York Times, James Politi The Financial Times, Olivier Tosseri Les Echos (ore 18 Sala Raffaello – Hotel Brufani); Là fuori c'è un mondo... formati multimediali, nuove prospettive e sostenibilità economica per riportare gli esteri dentro ai media italiani, a dibattito Michele Bertelli giornalista e videomaker freelance, Tomaso Clavarino fotografo freelance, Caterina Clerici giornalista freelance, Renata Ferri photo-editor Io Donna, Emanuela Zuccalà giornalista freelance e regista (ore 16.30 Sala del Dottorato).
Affronteremo il tema delle migrazioni focalizzando gli aspetti "dimenticati" del fenomeno migratorio dai media mainstream e attraverso il racconto dei paesi di origine e transito, con Zakaria Mohamed Ali Archivio Memorie Migranti, Paola Barretta Osservatorio di Pavia, Giovanni Maria Bellu presidente Associazione Carta di Roma e Marino Sinibaldi direttore Radio 3 (ore 14.30 Sala Raffaello – Hotel Brufani).
E ancora, parleremo della Cina e della libertà di espressione che continua ad essere limitata dalla censura pervasiva del governo. Il panel discuterà gli sforzi fatti da alcuni media tradizionali per “dare voce ai cittadini” e per assumersi maggiori responsabilità nei confronti del pubblico.
L’attuale ecosistema digitale dell’informazione presenta rischi e opportunità per coloro che soffrono di una malattia. Possiamo raccontare in rete le nostre malattie meglio che offline? Possiamo migliorare l’affidabilità delle informazioni che i malati trovano in rete? Possiamo coinvolgere i pazienti e i cittadini in un processo virtuoso che aumenti la conoscenza disponibile e garantisca un miglior governo del sistema sanitario? Possiamo utilizzare il web 2.0 per migliorare le evidenze disponibili? Cinque esperti in discussione sul tema, alle ore 14.30 al Centro Servizi G. Alessi.

Tantissimi anche quest’anno gli eventi dedicati alla formazione organizzati nell’ambito al festival che prevede oltre 50 appuntamenti, tutti gratuiti. Sicurezza online, verifica delle informazioni e ricerca avanzata di contenuti, con Elisabetta Tola Google News Lab (ore 11 Sala Raffaello – Hotel Brufani); Come migliorare il lavoro dei giornalisti online: scovare le notizie e verificare le fonti, con Alessandro Cappai La Nuova Periferia e Mario Tedeschini Lalli giornalista.
E per la prima volta a IJF due laboratori per le scuole a cura di Kidsbit Festival: una sala stampa ‘formato bambino’ e un workshop dedicato all'esplorazione del codice binario e della programmazione per bambini e ragazzi.

Alle ore 14.30, Hotel Brufani - Sala Perugino, la presentazione del libro “Il mio nome è Meriam”. Raccontando la storia di Meriam Ibrahim Ishag, cristiana arrestata incinta all'ottavo mese in Sudan e rinchiusa in carcere con il figlio di soli due anni, Antonella Napoli propone uno spaccato di una realtà caratterizzata da forti contraddizioni e conflitti dove matura la condanna a morte per questa giovane che non aveva voluto rinnegare la sua fede. Salva grazie alla mobilitazione internazionale guidata da Amnesty International, Meriam è divenuta un simbolo di speranza. Non solo per i cristiani.

In diretta dal festival, Radio anch'io – Radio Rai 1, programma condotto da Giorgio Zanchini. I protagonisti della politica, dell’economia, della vita sociale, culturale e religiosa a confronto con i cittadini sui grandi temi di attualità.

Tornano gli incontri Law&Order, 16 sessioni -tutti tra le giornate di mercoledì e giovedì e tutte alla Sala Priori dell’Hotel Brufani- sugli aspetti legali della professione giornalistica per approfondire e prepararsi agli aspetti giuridici della professione.
Da segnalare nella giornata del 5 aprile: L’odio online, la violenza, lo stalking, il cyberbullismo, con Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano; Whistleblowing: le garanzie giuridiche e tecniche per le fonti, con Alessandro Rodolfi cofondatore Whistleblowing Solutions e l’avvocato Cristina Vicarelli; Moderare o non moderare? Regole pratiche per i gestori di siti web per sopravvivere alla community: casi di responsabilità e suggerimenti operativi, Giuseppe Vaciago avvocato; Scrivere di minori, di violenza e di nuove famiglie con Marcello Bergonzi Perrone avvocato e Stefania Stefanelli Università di Perugia.
Alle ore 21 al Teatro della Sapienza, Oltreconfine il primo liveshow su fatti e storie dall’estero: reporter, fotografi, attori, musicisti, accademici e ospiti speciali si alternano sul palco per esplorare insieme al pubblico gli eventi più importanti che avvengono in giro per il mondo. Con Lucia Capuzzi Avvenire, Carlo Decio attore, Giulio Di Feo Gazzetta dello Sport, Giampaolo Musumeci Nessun luogo è lontano Radio 24, Giulia Pompili Il Foglio e Antonio Talia Informant.
QUI  IL PROGRAMMA


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